Piroscafi italiani sulle rotte delle traversate oceaniche.
Tra gli anni 20 e 30 del 1900 gli oceani erano solcati da numerosi piroscafi transatlantici che si occupavano dei collegamenti marittimi tra i principali porti europei e gli Stati Uniti d’America: il Conte Rosso, Conte Biancamano, piroscafo Colombo, piroscafi Dante Alighieri e Giuseppe Verdi. La Lloyd Sabaudo, Navigazione Generale Italiana, società riunite Florio, Rubattino e Lloyd italiano, Transatlantica italiana.
Essi trasportavano prevalentemente emigranti, tanti dei quali provenienti dalle regioni dell’Italia meridionale.Sorsero e si consolidarono in quell’epoca importanti compagnie di navigazione italiane,i cui bastimentirappresentavano motivo di orgoglio per l’intera nazione. Dotati di ogni comfort erano arredati sfarzosamente, perlomeno negli ambienti riservati alle classi più abbienti, e dotati delle migliori tecnologie a quei tempi disponibili. In questo articolo sono raccolte alcune testimonianze di quell’epoca di viaggi ancora dallo stile pionieristico ed avventuroso.
[twocol_one]
[/twocol_one]
[twocol_one_last]
[/twocol_one_last]
Le compagnie di navigazione realizzavano per ogni piroscafo e transatlantico un dettagliato piano degli alloggi, che indicava anche alcune caratteristiche della nave quali la lunghezza fuori tutto, la stazza lorda, il tipo di propulsione e propulsore, la velocità di crociera, la larghezza massima etc. Di seguito è possibile osservare il piano degli alloggi del piroscafo Colombo della compagnia di navigazione Navigazione Generale Italiana delle società riunite Florio, Rubattino e Lloyd Italiano.
Il Colombo svolgeva anche servizio postale, aveva una lunghezza fuori tutto di 518 piedi (circa 185 metri), larghezza massima di 64 piedi (23 metri), un dislocamento di 21.000 tonnellate, doppia elica ed una velocità di crociera di 17 nodi.
Piroscafo Conte Biancamano.
Il Conte Biancamano era un piroscafo a combustione liquida e turbine a doppia elica. La compagnia armatrice era la Lloyd Sabaudo. La nave aveva una stazza lorda di 24.500 tonnellate, era lunga 198,40 metri e la larghezza massima era di 23,16 metri. Il piano nave mostra nel dettaglio le caratteristiche dei cinque ponti di cui era munita la nave e la disposizione delle cabine e dei locali comuni.
[twocol_one]
[/twocol_one]
[twocol_one_last]
[/twocol_one_last]
I piroscafi Dante Alighieri e Giuseppe Verdi appartenevano alla compagnia di navigazione Transatlantica Italiana di Genova, la disposizione degli alloggi di classe era la medesima per le due navi.
[hr]
Carta nautica sulla quale è tracciata la rotta seguita dal piroscafo Giuseppe Verdi nel suo viaggio del 1927 da New York a Napoli. La partenza avvenne il giorno 11 del mese di ottobre e l’arrivo a Napoli fu in data 24 ottobre. In tutto furono percorse 4360 miglia nautiche.
Alcuni menu di bordo del piroscafo Giuseppe Verdi, in alcuni casi sono presenti dei commenti a matita vergati da qualche goliardico passeggero…
Il Conte Rosso della compagnia di navigazione Lloyd Sabaudo di Genova era un piroscafo a combustione liquida e turbine con doppia elica. Aveva stazza lorda di 18.500 tonnellate, lunghezza di metri 180, larghezza di metri 22,55 ed una forza cavalli asse 18.500.[hr]
Opuscolo in lingua inglese della Lloyd Sabaudo Line con il calendario delle traversate dei piroscafi Conte Biancamano, Conte Grande e Conte Rosso. Oltre ai costi dei biglietti, variabili in funzione della classe della sistemazione, sono indicati tonnellaggio e velocità delle navi e tante utili informazioni per i viaggiatori, incluse brevi descrizioni delle città di Gibilterra, Algeri, Napoli e Genova.
Pieghevole del 1927, in lingua inglese, della società Navigazione Generale Italiana. Rotte da e per l’Italia a bordo dei piroscafi Roma e Duilio con destinazione Genova o Napoli. Sono presenti anche indicazioni circa servizi di collegamento marittimo verso l’Egitto, la Palestina, la Siria, la Grecia, la Turchia, il Mar Nero, l’India e l’estremo oriente, tramite le compagnie Sitmar Line – società italiana di servizi marittimi – e Lloyd Triestino.
Altro opuscolo pieghevole, sempre del 1927, della società Navigazione Generale Italiana. Sono indicate le tariffe del piroscafo Colombo, descritto come “la più confortevole nave passeggeri in servizio nel Mediterraneo”. Oltre alle consuete informazioni per i passeggeri è presente una sintetica guida turistica dell’Italia che descrive con enfasi le bellezze della nostra nazione che ogni viaggiatore non può fare a meno di godere. Anche questa pubblicazione è in lingua inglese.
L’opuscolo che segue è di epoca successiva, si tratta infatti di una pubblicità del 1950 circa, ho ritenuto comunque opportuno inserirlo essendo in ogni caso interessante. Trattasi di un pieghevole a colori del Gruppo Finmare che riuniva le quattro maggiori compagnie di navigazione ai quei tempi esistenti in Italia: ITALIA, LLOYD TRIESTINO, ADRIATICA e TIRRENIA.
Tutto il materiale riprodotto in questo articolo è stato realizzato mediante la digitalizzazione di supporti originali della collezione privata Giuseppe Mosca.
angela porcelli
vorrei cortesemente sapere se la parte meccanica del conte rosso fu disegnata dall,ingegner Di Pierro Leonardo. Grazie.
ludovico
La ringrazio per avermi contattato. Mi spiace non essere in grado di evadere la sua richiesta in quanto dal piano nave in mio possesso non si evince tale dato. La saluto cordialmente. Ludovico
Massimo
Salve,
sto cercando di risalire ad un piroscafo sul quale mio suocero emigrò in Uruguay nel 1949. Lui non ricorda più il nome ma ricorda esattamente che arrivò a Montevideo il giorno dei Santi (1/11/1949). La nave partì quindi da Genova intorno al 6-9 ottobre. Tocco Marsiglia, Barcellona, Valencia, Lisbona o Oporto, le Canarie, San Paolo, Porto Alegre.
Mi può aiutare in qualche modo?
La ringrazio e la saluto.
Massimo Oporti
Cosimo Natale Rigano
la motonave giuseppe Verdi nel 1964 ebbe un incidnte nello stretto di Gibilerra, io e mia sorella eravamo a bordo. Desidero sapere i particolari e, se possibile,
la lista dei passeggeri. Ho conosciuto un signore e sua moglie: ricordo solo il nome di lui “Blades”. Di questi gentilissimi signori non ho saputo più nulla. Grazie
ludovico
Salve Massimo, la ringrazio per avermi contattato e le chiedo scusa per il tardivo riscontro: purtroppo non sono in grado di aiutarla con la sua ricerca, posso soltanto pubblicarne il testo nella speranza che qualche visitatore del sito possa eventualmente esserle d’aiuto. Le auguro buone feste e la saluto cordialmente. Ludovico
ludovico
Salve Cosimo, grazie per il suo intervento, che pubblico con l’augurio che qualche utente del sito sia in grado di fornirle indicazioni. Le auguro buone feste e la saluto cordialmente. Ludovico
Cosimo Natale
Nel mese di aprile 1964 la “Verdi”, in rotta per Tenerife e poi per il Venezuela, con 310 passeggeri a bordo, fra i quali Rigano Cosimo Natale da S. Teresa di Riva, fuori dallo stretto di Gibilterra entrò in collisione con la petroliera liberiana “Pentelikon” a causa di una fittissima nebbia, riportando ingenti danni alla prua. Dovette quindi essere presa a rimorchio fino a Gibilterra dal rimorchiatore d’alto mare norvegese “Herkules” e rientrare quindi a Genova per le riparazioni definitive, il viaggio fu cancellato ed i passeggeri portati nel Venezuela dalla turbonave Irpinia. Chi avesse altre notizie o era su quella nave è pregato di contattare lo scrivente:
Email: kosma@email.it – cell. 368/7319651 Grazie Cosimo Rigano
juan vicente
salve, volevo chiederle una cortesia..io sono figlio di un emigrante e sono in italia dal 1964…lei per caso sa quali erano i transatlantici che in quell anno facevano la tratta dal venezuela all’italia?
perche’ io avevo circa tre anni e so che ho viaggiato su un transatlanticoma non so come si chiama , e vorrei poter scoprire qualcosa di piu’..
grazie dell’attenzione e cortesi saluti.
ludovico
Salve, grazie per avermi contattato, purtroppo non sono in grado di aiutarla con la sua richiesta, spero che pubblicandola qualche visitatore del sito possa eventualmente esserle d’aiuto. Cordiali saluti.
juan furno'
da qualche notizia uscita dalla profondita’ della memoria di un parente, sembra che il piroscafo o transatlantico sembra essere il Sorrento o citta’ di Sorrento..
PREGHEREI CHIUNQUE SAPPIA QUALCOSA di questa nave di contattarmi tramite sito oppure email..fur.jv@libero.it
sarei felice di ricevere notizie, foto ,dati o quant’altro possa aiutarmi a ricostruire un po’ del mio passato
grazie.
cell 3402276069
..fur.jv@libero.it
gabriel
planos de ms augustus???
gabrielbukvic@hotmail.com
Mike Tolva
My Grandmother and her mother came to America on the Giuseppe Verde’s maiden voyage which took place November 4, 1915. It’s first route was Genoa – Naples – Palermo – New York.
It had a large gun mounted on the stern since WWI had begun and earlier in the year, on May 7, 1915, Germany sunk a merchant vessel, the RMS Lusitania, killing 1198 people.
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/b/b6/Gun_on_Giuseppe_Verdi_LOC_20760v.jpg
Thank you for posting these great scans.
Ludovico
Hi Mike,
Thank you for your comment and these interesting information !
My best regards,
Ludovico.
Peter Ullmann
Hello … I recently discovered my grandparents, father, Uncle ticket for passage on the Conte Biancamano thereby escaping Germany on their way to Shanghai. I was so excited to find your website to get a sense of the ships’s layout, Their ticket say that the ship departed Genova January 25, 1939 and the ticket under Cabina said quadrupla 52, which ai interpreted as being a quad berth room and cabin number 52. Your deck plans on the website is dated 1927, which, of course, was when the ship was build. I know that when the ship was transferred to the Lloyd Triestino line in 1937, the cabins were renovated by eliminating the third class, so I presume the cabin numbers were changed as well. I am trying to figure out where on the deckplans, their cabin 52 might have been. Are you able to help me identify that? Thank you very much
Massimo
Ho il menù del ristorante del Barone Rosso 1927, può interessare ?
Ludovico
Salve, ho smesso di collezionare materiale inerente tale ambito, la ringrazio molto per avermi contattato e le auguro buona Pasqua. Ludovico
Chiara
Leggendo ip commento del signor Vicente,
Volevo dire che in quell’anno il piroscafo che dal Venezuela (la guaira) faceva rotta in Italia sbarcando a Napoli, era la Provence. Che avrebbe poi continuato verso la Francia probabilmente.
Io sto cercando informazioni su questo transatlantico specifico per sapere che fine abbia gatto oggi.
So che la ditta francese fallì. E ne subentrò un’altra che si occupò poi solo di navi cargo e non più passeggeri.
Sapete darmi qualche informazione sulla Provance?
Parlo proprio dell’anno 1964.
Chiara
Per precisare… la Provence è un transatlantico.
Mario Raffaele
Salve chiederle se potrebbe gentilmente aiutarmi nella ricerca delle navi che partivano dal porto di Napoli negli anni cinquanta cinquantacinque per il Venezuela.