Vallone di San Giuseppe al confine tra Sant’Agnello e Piano di Sorrento, riaperta l’antica strada pedonale.
I giorni scorsi è stata riaperta l’antica discesa pedonale nel vallone di San Giuseppe, che ha inizio dalla Via Iommella Grande nel tratto in curva al confine tra i comuni di Piano di Sorrento e Sant’Agnello, nelle immediate vicinanze (pochi metri prima per chi proviene da Piano) dell’Istituto delle Suore Pallottine.La riapertura è avvenuta in sordina in quanto, presumiamo, come si evince da un articolo pubblicato su Positano News il 27/07/2009 l’inaugurazione ufficiale avverrà il prossimo mese di settembre, nel corso di una manifestazione cui dovrebbero partecipare i rappresentanti dei comuni di Sant’Agnello e Piano di Sorrento e delle altre istituzioni cui si deve la realizzazione dell’opera. A tal riguardo ritengo doveroso segnalare che in effetti percorrendo la ripristinata struttura non si può fare a meno di notare le evidenti situazioni di precarietà che tuttora persistono e le inequivocabili tracce di lavori ancora (si spera !) in corso. Alcuni abituali frequentatori del posto, sia residenti che impegnati in attività lavorative, incuriositi dalla nostra presenza (mi accompagnava il mio amico Tony Guarracino) in zona, “armati” di macchine fotografiche e telecamera, ci hanno avvicinato esprimendoci il loro forte disagio dovuto alla tremenda puzza di fogna che aleggia nell’aria (più o meno intensa a seconda del comportamento della condotta fognaria presente a valle, il cui pestilenziale contenuto non manca, purtroppo, di esondare – tramite uno sfogo che indicherò più avanti nell’articolo – nei giorni di forti piogge) ed i timori derivanti dal fatto che allo stato attuale il cancello di accesso alla discesa è aperto 24h, con il rischio che l’area diventi un pericoloso rifugio di sbandati e tossicodipendenti. A metà percorso sono presenti delle aiuole ancora grezze e nel tratto finale poi ci sono dei gradini con le soglie particolarmente “affilate” che andrebbero smussate (il poveretto che dovesse inciampare potrebbe ferirsi seriamente), il famigerato “sfogo” della condotta fognaria, dei muretti ancora grezzi ed un forte degrado un pò dappertutto… Speriamo dunque che gli organi competenti si diano da fare per poter quanto prima consegnare alla comunità questa notevole opera finalmente compiuta, magari integrando segnaletica e cartellonistica – eventualmente multilingua, come meriterebbe ogni realtà con vocazioni turistiche – che descriva al visitatore le caratteristiche e la storia del luogo in cui si trova (il degrado e l’incuria sono spesso conseguenze dell’ignoranza).
Enzo
Noconoscevo proprio questa discesa. Dalle foto sembra molto suggestiva, spero davvero che nel frattempo abbiano provveduto a sistemare le cose che evidenziavi
ludovico
ciao, questa estate il cancello era di nuovo aperto, però io non ci sono più stato e non saprei dirti in che condizioni versa attualmente. Cari saluti. Ludovico
D'Esposito Francesco
Filmato eccezionale mi ha riportato alla mia infanzia. Nato a via Iommella Grande ero molto vicino al ponte che era la più vicina via di accesso alla spiaggia di Caterina. La discesa era facile la risalita non tanto ma si faceva allegramente…non tanto per i grandi. A quei tempi non si sentiva puzza di fogna. La Marinella era più lontana da noi, percorrevamo il Passaturo per arrivare a Via Iommella Piccola se non sbaglio passando per via Angri. Per caso esiste un filmato?
Grazie per la condivisione del bel filmato
Ludovico
Grazie mille per l’apprezzamento e la rievocazione storica. Mi spiace non saprei dirle se disponibili ulteriori filmati ambientati nei pressi della medesima area. Cordiali saluti