Sorrento immagini e filmati dai primi del novecento agli anni 20

Breve filmato della durata di circa 2 minuti ottenuto mediante montaggio di immagini di Sorrento tratte da quattro lastre fotografiche dei primi del novecento, visualizzabili nella gallery di seguito allegata, e riprese amatoriali 16mm degli anni venti. Le barche in rada dinanzi la Marina Piccola, anticamente detta Marina di Capo Cervo, effettuavano il servizio di trasbordo, soprattutto per conto degli alberghi cittadini, dei passeggeri che giungevano a bordo del piroscafo che curava i collegamenti con Napoli ed altre località costiere.
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Enzo De Pasquale, tramite Facebook:

Sorrento anni ’20: le lance sorrentine di ciascun albergo, vanno sottobordo ai bastimenti che si ancoravano nella rada di Sorrento, per imbarcare i turisti del Grand Tour, che arrivavano in penisola via mare. La via nova era ancora una carrareccia e la circumvesuviana è stata innaugurata nel 1947. Questi villeggianti venivano trasbordati alla banchina dove li attendevano le carrozzelle che li conducevano in albergo. L’insieme delle lance si chiamava “la carovana” e venivano alate a Marina Piccola di Sorrento: la marina dei barcaioli. Questa è una grande storia di mare, una storia tradizionale locale, la nostra storia. Oggi un nostro caro amico, appassionato di mare e di vela, che ha contribuito moltissimo al recupero delle antiche tradizioni marinare della penisola sorrentina si trova in Bretagna al festival internazionale delle barche tradizionali di Brest. Ha portato là il modello navigante di 3,60 m di una feluca sorrentina, da lui stesso costruita. Questo modello naviga con le altre barche in quelle acque e testimonia così la valenza della marineria sorrentina e la genìa dei suoi uomini di mare. 

Ludovico Mosca About the author

Sono un collezionista di stampe, libri, foto d'epoca e film amatoriali ambientati in Italia, principalmente in Campania (Napoli, Vesuvio, Pompei, Sorrento, Capri, Ischia, Amalfi) e nutro interesse anche per i testi le immagini ed i filmati ambientati in altri luoghi, anche esteri. Lo scopo del mio blog è divulgare la storia, le bellezze ambientali ed architettoniche e le tradizioni di vari luoghi. Posseggo libri illustrati, cartoline, diapositive (sia le tradizionali Kodachrome e simili che lastre in vetro, anche del tipo da "lanterna magica") negativi fotografici, foto tradizionali, film su nastro (vhs, video 8, betamax etc.) e su pellicola in formato 8mm, Super 8mm e 16mm, a partire dal diciannovesimo secolo (attualmente il supporto più antico della mia collezione è una lastra fotografica che riproduce una veduta di Sorrento databile tra il 1865 ed il 1875) sino agli anni del 1980. Effettuo in proprio, con attrezzature semi-professionali da hobbista, le digitalizzazioni dei vari supporti presenti nel mio archivio, dedicando a questa passione gran parte del mio tempo libero e spinto da una costante curiosità verso i costumi e le tradizioni del passato. La famiglia di mio padre Giuseppe è originaria di Gragnano, in provincia di Napoli, cittadina famosa per la produzione della pasta, i "maccheroni" ed altri formati, e del vino.

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