Sorrento immagini belle da lastre fotografiche dell’ottocento
Sorrento è da sempre meta preferita di innumerevoli viaggiatori, le bellezze paesaggistiche incantano, come ammaliatrici sirene, turisti italiani e stranieri, oggi come ieri. Negli ultimi cento anni tante cose sono mutate, gli scenari naturali hanno subito gli effetti di una graduale antropizzazione, più o meno marcata a seconda della peculiarità dei luoghi e delle esigenze dettate dagli aumentati fabbisogni industriali, abitativi e ricettivi. Ma il fascino di questo fertile giardino pigramente adagiato su un comodo letto di tufo affacciato sul golfo di Napoli è ancora notevole: su noi tutti, cittadini o semplici appassionati di Sorrento, ricade l’onere di prodigarci nella entusiastica ed efficace salvaguardia di un così ameno territorio, a beneficio delle future generazioni. La presentazione in questo articolo di vedute e scorci sorrentini tratti da cinque lastre fotografiche positive (primordiali ed acerbe antenate delle successive “diapositive”, che a loro volta hanno poi ceduto il passo alle immagini digitali) risalenti alla seconda metà dell’ottocento, vuole essere un modesto contributo all’opera di conservazione di una memoria storica che non può e non deve cadere nell’oblio, e far si che dalla visione di quello che è andato irrimediabilmente perduto scaturisca non un mero sentimento nostalgico ma anche, soprattutto, una maggiore attenzione nei riguardi di ciò che ancora è possibile preservare e valorizzare. Le caratteristiche fisiche di questi antichi supporti fotografici in vetro (singola immagine positiva di ragguardevole formato, circa cm 8 x 8) consentono di ottenere mediante scansione ad alta risoluzione, sia generale che particolareggiata, risultati di notevole impatto e l’amplificazione dei tanti interessanti dettagli celati in ogni singola lastra.